Focaccia Genovese
Focaccia che affonda le sue origini in Liguria, più precisamente a Genova, conosciuta col nome di fügassa. La sua preparazione si compone di una fase che coincide con quella della focaccia classica ed un' altra che consiste nell' aggiunta di olio d' oliva e sale grosso.
Alta e croccante, la si può consumare già a colazione, come "rompi digiuno" nella mattinata o come aperitivo-antipasto.
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 40 minuti + 2 ore di lievitazione
INGREDIENTI FOCACCIA GENOVESE PER 4 PERSONE:
350 ml di acqua – 500 gr di farina manitoba – 25 gr di lievito di birra – 200 ml di olio extravergine d'oliva – 15 gr di sale – 10 gr di zucchero o malto
PREPARAZIONE FOCACCIA GENOVESE:
Prendete 100ml di acqua tiepida dai 350 totali e versateci dentro il lievito di birra e lo zucchero. Aspettate quindi che si formi una sorta di schiumetta in superficie. Munitevi quindi di un altro recipiente e versateci dentro la farina, quindi inserite la restante parte di acqua, il sale e l'impasto con il lievito che avete fatto prima. Impastate il tutto per circa 15-20 minuti fino a quando l' impasto non sarà morbido ed elastico.
Inserite quindi il composto in un contenitore coperto da uno strofinaccio e aspettate che lieviti per circa 2 ore (se volete potete inserirlo dentro il forno spento).
Mentre aspettate ungete una teglia con una parte dell' olio totale e con il restante create un' emulsione insieme ad una pari quantità di acqua.
Dopo le 2 ore stendete l' impasto della focaccia nella teglia e ricopritelo con l' emulsione di acqua e olio creata precedentemente. Create quindi i caratteristici buchi della focaccia con le dita. Lasciate nuovamente riposare la focaccia per un' ora, ricoprite la superficie con qualche grano di sale medio grosso e infornate alla massima temperatura possibile per circa 10-15 minuti.
ACCORGIMENTI:
La focaccia per cuocere ha bisogno del massimo calore possibile quindi evitate di tenere la porta del forno aperta.
IDEE E VARIANTI:
La focaccia genovese può essere gustata anche inzuppata nel caffèlatte oppure all' incontrario in modo da far sentire prima il gusto del sale al palato ed infine quello della pasta.