Vecchie Consuetudini e modi di dire

Ti indico ora alcuni modi di dire o vecchie consuetudini ormai usate molto raramente seppure qualcuna di esse ancora si senta dire:

1. Pillotto: E' un antico sistema, qualche volta utilizzato anche oggi, con il quale si indicava il far gocciolare di tanto in tanto un pezzo di lardo fresco infilzato su una forchetta sopra l'arrosto davanti al focolare. Lo sciogliersi del lardo con le gocce che cadono sopra la carne in cottura danno un sapore particolare e prevengono le bruciature. 

2. Osso del Conditoio: Era ed E' l'osso del prosciutto del maiale. Appena finito il prosciutto, l'osso veniva fatto bollire con verdure e minestre. Per farlo durare di più la prima volta si bolliva pochi minuti e posi sempre di più fino ad arrivare dopo la settima o ottava volta fino a qualche ora. Considerate che era un lusso averlo e si faceva molta attenzione a non romperlo per non "sprecare il midollo interno" e veniva prestato tra le famiglie conoscenti.


3. Oca Grassa: quando incominciava a scarseggiare il grasso di maiale si era soliti prendere un'oca e rinchiuderla in una gabbia con la testa fuori dalle sbarre incastrata in modo da non muoversi. Fatto questo si rimpinzava con un imbuto a forza di acini di granturco e pezzetti di noce oltre che alle solite mangimerie (chi le aveva). Con questo sistema si otteneva una carne ed un grasso migliori oltre che averne in abbondanza. Povera oca, oggi per fortuna non si fa più.

4. Aringa Appesa: un'aringa veniva appesa per la coda al soffitto. A turno vi si strofinavano due fette di pane caldo affinchè prendessero un pochino di sapore. Attenzione a non rompere l'aringa deve durare il più possibile.